Nella maggior parte dei casi, il mal di gola è causato da un’infezione virale e, solo più raramente, da un’infezione batterica. Talvolta, può essere invece scatenato da alcuni fattori ambientali, come l’eccessiva secchezza dell’aria, l’inalazione di sostanze irritanti e l’inquinamento, o anche da cattive abitudini, quali l’abuso di fumo o di alcol.
I sintomi associati al mal di gola dipendono dalla causa scatenante.
I disturbi più comunemente legati al mal di gola sono la difficoltà a deglutire, la sensazione di secchezza e di prurito, l’arrossamento locale della mucosa, tosse, febbre, afonia e infiammazione dei linfonodi del collo.
Per alleviare i sintomi è possibile assumere farmaci antinfiammatori o analgesici, oppure fare gargarismi e sciacqui con collutori.
Importante è anche assumere molti liquidi, evitando bevande troppo calde e bevande alcoliche, non fumare, non affaticare la voce e riposare, dormendo 7-8 ore per notte.
Per prevenire il mal di gola, invece, è consigliato seguire alcune semplici norme igieniche, come lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con gli appositi detergenti a base di alcol, umidificare l’aria della propria abitazione e del posto di lavoro, evitare il fumo e l’esposizione a sostanze irritanti e arieggiare gli ambienti. In aggiunta, è bene poi assicurare una corretta idratazione dell’organismo e seguire una dieta equilibrata.
Se il mal di gola non si riduce nel giro di pochi giorni, si consiglia di consultare il proprio medico curante.